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Eccoci arrivati al sesto ed ultimo appuntamento con MADE IN VENICE, la selezione realizzata da Ilaria Marcatelli, giovane architetto, per la GAA Foundation (www.gaafoundation.org), in occasione della mostra VENICE DESIGN curata da Nina Dorigo, Camille Guibaud e Anaïs Hammoud e ospitata dall’European Cultural Centre in Palazzo Michiel, Venezia.

Si conclude oggi il nostro viaggio tra alcuni dei più alti esempi di artigianato e design. Sei articoli, quarantadue realtà incredibili, che oggi come mai portano avanti mestieri, conoscenze e tradizioni, sempre volti al futuro, ma con un’imprescindibile e ferrea conoscenza del nostro passato. Speriamo di avervi incuriosito e affascinato, di avervi fatto programmare visite e gite e di avervi comunicato a pieno cosa è il vero MADE IN VENICE.

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DAVIDE PENSO

Davide Penso si è specializzato nel design di gioielleria artistica in vetro e, in particolar modo, nella lavorazione delle perle a lume, tipica di Venezia, nella quale ha sviluppato nuove soluzioni tecniche ed un processo innovativo. Nel 2000, dopo dieci anni di esperienza e di prove sui nuovi metodi, ha deciso di trasmettere la sua conoscenza. E così ha avuto inizio il suo percorso educativo, prima con lezioni private nel suo stesso studio, e successivamente tenendo corsi presso la Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano, dove ancora oggi insegna le tecniche di lavorazione a lume. Dieci anni di insegnamento pratico e numerosi studenti da tutto il mondo l’hanno formato come insegnante, fornendogli la conoscenza e l’abilità di insegnare con un metodo semplice ed efficace come padroneggiare questo mestiere. Oggi l’istituto di apprendimento “Davide Penso” collabora con molti partner, tra cui il Progetto Ghana dell’UNESCO, la Boston University, la Vetroricerca Glas e Modern di Bolzano, la Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano ed il Corning Glass Museum, a Corning, NY.

DAVIDE SALVADORE

Davide Salvadore nasce in una famiglia di vetrai di Murano, dove vive ancora oggi, nonostante il suo lavoro e la ricerca di nuove ispirazioni, lo facciano viaggiare spesso. Fin da molto piccolo inizia a seguire il nonno nelle fornaci di Murano, imparando come si costruiscono i forni e come lavorare il vetro. Ma è grazie alle sue abilità che diventa un mastro vetraio unico. Utilizzando tecniche antiche di secoli, il suo lavoro è una continua sfida alle tradizioni, che rivela un complesso uso delle murrine ed un’applicazione tutta personale delle tradizionali tecniche di modellazione. L’ispirazione più forte arriva dalla cultura africana, dalle sue simbologie, dai tessuti e dai colori. Parte da questo, reinterpretando ed elevando il tutto utilizzando il suo linguaggio. Davide predilige i colori morbidi e delicati della terra, arricchiti da quelli forti e luminosi tipici dell’Africa. Le forme sinuose dei suoi lavori sono estremamente espressive ed emanano un senso di umanità e sensualità.

MARINA E SUSANNA SENT

Marina e Susanna Sent nascono da una famiglia muranese fortemente legata alla tradizione vetraria. Nel 1993, comunque, intraprendono una nuova strada: quella del design e della produzione di gioielli in vetro. Nel corso degli anni ’80, Susanna, architetto, frequenta la vetreria del padre, dove sperimenta varie tecniche decorative e si dedica al rinnovamento della produzione dell’azienda; Marina, con il suo background tecnico, si unisce alla sorella alla fine del decennio. Oggi, il marchio Marina e Susanna Sent continua ad essere un centro di sperimentazione. Le due designer non hanno la sola intenzione di rinnovare la componente estetica del vetro; ma di esplorarne anche quella tecnica. Sempre aperte a nuove influenze, al momento stanno creando sculture ispirate all’arte cinetica, e allo stesso tempo producono foulard di seta la cui stampa riproduce i loro oggetti di vetro. Rimanendo fedeli al proprio stile, popolano il loro mutevole mondo di sempre nuovi, intriganti oggetti.

SMALL CAPS

Small Caps è un atelier che si occupa di graphic design. È situato di fronte ad un canale dove passano poche gondole e molte imbarcazioni commerciali, non lontano da Campo Santa Maria.
Small Caps nasce intorno al 2012/2013, come reazione all’uso eccessivo degli strumenti digitali nel campo del design grafico. L’utilizzo di alcune tecniche di stampa (per prima la serigrafia) è stata la scintilla che ha dato nuova forza al loro processo creativo: arrivando oggi ad essere in grado di svilupparlo dall’inizio alla fine, personalizzando i design al 100%. Small Caps è un luogo dove le idea prendono forma, fatto di carta e cartone, di pastelli e penne, di presse ed inchiostri, di prove e colori. Vi è qui il culto per la tipografia, per la scrittura, per le forme delle lettere, per la stampa o la calligrafia, e ancora oggi si utilizzano vecchie macchine da scrivere. Il laboratorio si concentra sulla Poster Art, sulla creazione di affiches artistici, alimentando la ricerca nell’ideazione e nel processo di realizzazione. Small Caps è un’associazione artistica che promuove i poster e le stampe fatte a mano, che organizza lezioni in cui si insegna come creare stampe tipografiche fai-da-te, e partecipa ad eventi culturali e sociali con dimostrazioni dal vivo.

FONDERIA ARTISTICA VALESE

L’ultima fonderia artistica che ancora opera a Venezia è stata fondata nel 1913 da Luigi Valese. Dal 2006, la sua opera viene portata avanti nel segno di Carlo Semenzato, suo collaboratore da 28 anni. La fonderia si trova nei pressi della Madonna dell’Orto, in un affascinante complesso industriale datato 1797 nel quale la patina del tempo da quel sapore romantico delle fabbriche di inizio Novecento. Qui si porta avanti il processo di produzione tradizionale di oggetti in ottone e bronzo: il metallo incandescente viene versato negli stampi usando il metodo della colata a sabbia. È possibile visitare la fonderia nel pomeriggio ed assistere alla creazione di Carlo e dei suoi collaboratori (c’è anche un negozio vicino a Piazza San Marco). La maggior parte della produzione della Fonderia Valese consiste nei diversi modelli del Cavallo di San Marco, svariati tipi di moretti e del simbolo della città, il Leone di San Marco, utilizzato come decorazione per le gondole, così come per lampadari, batacchi, pomoli e maniglie.

VENETIA STUDIUM

Venetia Studium viene fondato nel 1984 nel cure di Venezia, assorbendo immediatamente e personificando perfettamente l’eleganza e il fascino di una città a metà tra l’Oriente e l’Occidente, in bilico tra il mondo e la cultura antica e quella moderna. I prodotti di Venetia Studium riflettono i colori della Laguna, dove l’azienda ha ancora il suo quartier generale e dove avviene l’intera produzione.
Ogni pezzo è un misto di eleganza e buon gusto. I campi in cui Venetia Studium opera vanno dalla produzione delle lampade FORTUNY®, delle quali l’azienda detiene i diritti esclusivi, alla creazione di oggetti di design per interni, come cuscini e tappezzerie, ma anche accessori d’abbigliamento. Venetia Studium e Fortuny sono due facce della stessa medaglia, due nomi uniti per creare uno straordinario progetto culturale che fa rivivere l’eleganza del gusto di inizio Novecento.

GIOVANNA ZANELLA

Giovanna Zanella è un’artista nata; già da ragazza acquistava per se “vestiti ed accessori che però trasformava aggiungendo il suo tocco personale”. Al giorno d’oggi nulla è cambiato, a parte il fatto che ora esprime la sua infinita creatività ed il suo talento tramite le sue scarpe personalizzate e realizzate a mano. Decisamente pezzi fantastici tramutati in realtà.
Istruita dal maestro calzolaio Segalin, fonde oggi il sapere vecchio di secoli con il suo inimitabile tocco contemporaneo.
Ogni scarpa è un insieme unico: la decorazione non è qualcosa di aggiunto successivamente ma è parte integrante del “corpo” della scarpa, che risulta così un lavoro quasi scultoreo. I suoi pezzi particolari vengono quindi valorizzati da tocchi di nylon, teste di cobra, pistilli o frange, “senza alcun tabù” come le piace ripetere.
Nel suo negozio magico e colorato, aperto dal 1995 vicino al Ponte di Rialto, non si è dimenticata l’inizio artigianale della sua carriera; vende infatti anche borse, cappelli e vestiti sempre ideati da lei.

Ilaria Marcatelli (* 1989, Italy), exhibition organizer, architect. M.A. in Project Cultures, Architecture at IUAV. Trained as architect at Joseto Cubilla&Asociados in Asuncion, Paraguay; Paulo Moreira in Porto, Portugal; Emergency Architecture&Human Rights in Copenaghen, Denmark. Collaboration in 2015 with the architectural event Open House Porto, Portugal. Since 2016, organizing exhibitions with the GAA Foundation.