India, XVI secolo (o antecedente)
24,5 cm h.
Il Tirthamkara, l'”attraversatore del guado” o il “vittorioso” è il titolo che si usa nel giainismo per indicare i 24 profeti che si sono succeduti nei cicli storici per rivelare il giainismo stesso all’umanità. La scultura raffigura il ventitreesimo maestro Tirthankara, Parshvanatha, identificato dai sette cappucci del serpente che lo sormontano, sesha; sulla base sono incise alcune invocazioni.
Il maestro è seduto in posizione Dhyana asana per l’ottenimento dell’onniscienza per mezzo della meditazione e di una rigorosa autodisciplina. Il corpo è nudo o ‘vestito d’aria’ rimando alla tradizione Digambara, una delle due correnti primarie della tradizione Jain. In senso figurato, il maestro è privo di vesti e ornamenti perché libero da ogni bene materiale.
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