Primo Novecento
L cm 60 , H cm 23
scultura in terracotta e bronzo ( basamento ) firmata De Martino.
Dimensioni : cm L 60 H cm 23
De Martino scultore classico attivo a Napoli, conosciuto per la ritrattistica, fu nominato “ lo scultore dei bambini” ( scugnizzi, pescatori, popolane).
Frequentò l’Accademia di Belle Arti a Napoli, fu allievo di Stanislao Lista, Gioacchino Toma, Achille d’Orsi, giovanissimo si trasferì a Parigi, fu selezionato molte volte al Salon dove vinse il Premio Louvre per la scultura intitolata “ Il pescatore di locuste”.
Rientrato a Napoli si dedica sempre alla scultura, oltre al bronzo utilizza anche la terracotta con differenti abbinamenti di materiali, i soggetti animalier non sono molto presenti nella sua produzione artistica per lo più conosciuta per i soggetti partenopei dai tratti veristici, per questo motivo l’opera potrebbe essere un pezzo unico legato alla sperimentazione post parigina. Dal 1916 al 1931 fu maestro di Angelo Frattini.
ESPOSIZIONI:
tra il 1900 e il 1929, espose a Napoli dal 1892, a Parigi fin dal 1900, a San Pietroburgo nel 1902, a Roma nel 1903, a Venezia nel 1905 e a Rimini nel 1909 e successivamente nel 1922, nel 1924 e nel 1928 a Monaco di Baviera . Nel 1916 fu acquistata dalla Galleria regionale d’arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli scultura intitolata Bimba pensosa.
Partecipò Biennale di Venezia nel 1907, 1922, 1924, 1928, 1930, 1929 espone alle mostre del Sindacato di belle arti della Campania, fu poi presente alla Società Promotrice di Belle Arti di Napoli nel 1910 e alla Fiorentina Primaverile di Firenze nel 1922. I suoi temi adolescenziali e infantili sono resi con un’efficacia tanto straordinaria che lo stesso Benito Mussolini ne rimase fortemente affascinato in occasione della Quadriennale di Roma del 1931 (gennaio-giugno), in cui si presenta con gli amici “artisti italiani di Parigi” tra cui: Severini, De Pisis e Campigli.
MUSEI:
Louvre Parigi, Museo F.Calleri Catania , Fondazione Federico Zeri Università Bologna, Museo Civico Varese, Collezione M.a.x Chiasso, Museo Civico Arte Moderna Contemporanea Masnago Varese, Museo Casa Natale M. Buonarroti Arezzo, Galleria Accademia Napoli.
Bibliografia: molto ampia legata soprattutto a volumi specifici sulla Scultura Napoletana tra XIX e XX secolo, Dizionario della Scultura dell’Ottocento e Primo Novecento di A. Panzetta, Dizionario E.Benezit , Dizionario dell’Arte e artisti dell’Ottocento della Scuola Napoletana e di Posillipo D.Maggiore ( 1955), Dizionario degli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty V.Vicario ( 1994), Arte a Napoli dal 1920 al 1945 gli anni difficili M.Picone Petrusa Electa (2000)
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