Pieter Balthazar Bouttats (1666 – 1756)
Paesaggio con mulino a vento
Olio su tela, cm 62 x82
Con cornice, cm 75 x 96
Pieter Balthazar Bouttats (1666-1755) fu un artista fiammingo, noto principalmente per il suo lavoro come incisore. Proveniva da una famiglia di artisti di Anversa, tra cui si annoverano il nonno Frederik Bouttats il Vecchio e il padre Gaspar Bouttats, entrambi incisori.
Bouttats si formò all’interno dell’ambito famigliare, apprendendo l’arte dell’incisione da suo padre e dai suoi zii Philibert e Frederik il Giovane. Nel 1741 divenne professore-direttore dell’Accademia di Belle Arti di Anversa, carica che mantenne fino al 1755. Fu anche decano della Gilda di San Luca nel 1745-1746 e, dopo la separazione dell’Accademia dalla corporazione nel 1749, fu annoverato tra gli antichi decani in carica che ne fissarono le norme.
La produzione di Bouttats si concentra principalmente sull’incisione a bulino e acquaforte. Tra i suoi lavori più noti vi sono ritratti di personaggi illustri, come l’imperatrice Maria Teresa, sua madre Isabella Cristina de Brunswick e la sorella Maria Anna arciduchessa d’Austria. Realizzò anche stampe devozionali e illustrazioni per libri, collaborando con diverse librerie ed editori.
Oltre all’incisione, Bouttats si dedicò occasionalmente anche alla pittura. Il dipinto in esame rappresenta un raro esempio della sua abilità in questo campo.
La sua ispirazione si rifà ai paesaggi di Jan Brueghel il Vecchio e Jan Brueghel il Giovane, con i quali la famiglia Bouttats aveva una certa affinità artistica come ben testimonia Il giardino dell’Eden realizzo da Frederik il Vecchio (oggi conservato nella Royal Trust Collection)
Il presente paesaggio vuole evocare una versione più tarda di dipinti come il Paesaggio con mulino e barche del Williamson Art Gallery and Museum, Birkenhead e della Galleria Spada di Roma di Jan Brughel il Vecchio o ancora la veduta di Jan Brughel il Giovane del Musée des Beaux-Arts de Valenciennes.
Il paesaggio qui descritto ben si inserisce nella tradizione paesaggistica fiamminga. Si tratta di una veduta panoramica dove il punto di vista rialzato permette un acuto sguardo agli innumerevoli personaggi raffigurati, presi nelle loro faccende quotidiane. Caratteristico è il mulino a vento che domina la scena fluviale, dove descritte vi sono alcune imbarcazioni e una tranquilla riva occupata da alcune abitazioni.
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