Seicento
120 x 92 cm - incorniciato 132 x 103 cm
Pittore bolognese fine Seicento
Cerchia di Carlo Cignani (Bologna 1628 – Forlì 1719)
Noli me tangere
‘’Apparizione di Cristo a Maria Maddalena’’ (DETTAGLI COMPLETI: LINK)
olio su tela (120 x 92 cm – incorniciato 132 x 103 cm.)
Si tratta di un’opera di fascino, sia per il raro soggetto immortalato, che per l’esecuzione pittorica, che mostra i caratteri peculiari della pittura emiliana, più precisamente bolognese, che ne hanno fatto una delle scuole più apprezzate nel ricco panorama del Barocco italiano.
La scena è sicuramente piacevole, con un effetto chiaroscurale che dona una bella plasticità ai due protagonisti, ed anche la qualità della stesura e del disegno appaiono buone.
Tali caratteri concorrono a creare un equilibrio compositivo perfetto, evocando gli imprescindibili modelli del classicismo seicentesco ideati dal caposcuola Guido Reni.
Siamo davanti all’episodio biblico conosciuto come ‘Noli me tàngere’, con l’apparizione di Gesù risorto a Maria Maddalena.
Tratto dal Vangelo secondo Giovanni, è un tema caro all’iconografia del Seicento, e vede Cristo, nei pressi del sepolcro vuoto, che appare all’improvviso alla Maddalena, che però non lo riconosce subito ed anzi lo confonde per “il custode del giardino”; appena la donna lo vede, piangendo chiede informazioni su cosa ne fosse stato del corpo di Cristo, il quale le risponde chiamandola soltanto per nome e facendosi così finalmente riconoscere.
È a questo punto che Gesù pronuncia la celebre frase Noli me tàngere (in latino “non mi trattenere”), intimando a Maria Maddalena di lasciarlo andare, e di avvisare i discepoli della sua avvenuta resurrezione.
Gesù è raffigurato mentre tiene una vanga (non un bastone come si potrebbe pensare) e questa iconografia vuole rappresentare l’errore di Maria Maddalena che, nel racconto biblico, non riconosce immediatamente Gesù, scambiandolo inizialmente per il giardiniere.
Entrando nel dettaglio attributivo, la tela palesa forti affinità stilistiche e compositive con le realizzazioni del maestro Carlo Cignani (Bologna 1628 – Forlì 1719), tanto da poterne far risalire l’esecuzione ad un pittore della sua cerchia.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera viene venduta completa di una cornice in legno dorato, ed è corredata di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l’Italia che per l’estero, attraverso vettori professionali ed assicurati. È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
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