Nicola Levoli (Rimini,1728-1801), “Coppia di nature morte”, olio su tela:

Nicola Levoli (Rimini,1728-1801), “Natura morta con coscia di manzo, fagiano e verze” e “Natura morta con trancio di carne, ortaggi, anatra e gatto”, pendant di dipinti ad olio su tela. Dimensioni: 75×94 ciascuno. Reintelo novecentesco. Ad un attento esame condotto con lampada di Wood, non sono stati riscontrati restauri o ridipinture degni di nota, per cui non esiterei a considerare ottimo lo stato di conservazione dei dipinti. Cornici in lego dorato e laccato presenti, ma non coeve alle tele. Le due opere sono corredate da un expertise del Prof. G. Milantoni, datato 19 luglio 2022, di cui trascrivo di seguito alcuni brani: “Ho avuto a suo tempo la coppia di dipinti qui in esame esprimendone l’attribuzione a Nicola Levoli, che oggi confermo senza dubbio alcuno. Interprete sensibile della poetica dell’umile e del quotidiano […], benchè monaco agostiniano , Levolisi formò all’arte presso la prestigiosa Accademia Clementina di Bologna, vincendone, peraltro, nel 1765, l’ambito Premio Fiori. In questo ambiente entrò in contatto […] con Ubaldo Gandolfi, con cui si trovò a collaborare. In Rimini, agli inizi del XIX secolo, era nota la collezione del medico Giovanni Beltramelli che riuniva un buon numero di opere dell’artista, poi disperse. Tra queste erano alcune tele di dimensioni non dissimili da quelle dei due dipinti qui in oggetto, non consuete per il pittore, conosciute per quadri di misure medio-piccole. questo pendant, pertanto, da datarsi […] all’interno dell’ultimo quarto del XVIII secolo, offre anche una rara testimonianza della produzione di Levoli svolte su superfici più ampie a quelle a lui consuete”.

Bibliografia: G. Milantoni, “Nicola Levoli pittore”, 1990.

Provenienza: Carpi (MO), Collezione Privata.

Si rilascia certificazione di garanzia a norma di legge circa l’autenticità e la lecita provenienza delle due opere.