Mobili Modernariato e Mobili Vintage online

Visualizzazione di 1057-1104 di 1618 risultati

In offerta!
Divano BOGO in pelle e camoscio, di Carlo Bartoli
Il prezzo originale era: €9.000,00.Il prezzo attuale è: €6.300,00.
In offerta!
Divano 3 posti e 2 poltrone anni ’70 – CORON
Il prezzo originale era: €7.500,00.Il prezzo attuale è: €5.250,00.
In offerta!
Tavolo rotondo danese in teak 1970, con anta allun
Il prezzo originale era: €1.500,00.Il prezzo attuale è: €1.050,00.
In offerta!
Poltrona reclinabile con poggiapiedi 1970
Il prezzo originale era: €3.000,00.Il prezzo attuale è: €2.100,00.
In offerta!
tre pezzi soggiorno-ufficio, Valdichienti in fior
Il prezzo originale era: €4.500,00.Il prezzo attuale è: €3.150,00.
In offerta!
6 Sedie con seduta verde 1950
Il prezzo originale era: €600,00.Il prezzo attuale è: €420,00.
In offerta!
Tavolo lungo in abete spazzolato
Il prezzo originale era: €3.500,00.Il prezzo attuale è: €2.450,00.
In offerta!
Tavolo bianco in abete
Il prezzo originale era: €1.000,00.Il prezzo attuale è: €700,00.
In offerta!
Tavolo in legno 1950, color noce. Due cassetti, po
Il prezzo originale era: €450,00.Il prezzo attuale è: €315,00.
In offerta!
Tavolo con piano in vetro temperato rettangolare 1
Il prezzo originale era: €3.500,00.Il prezzo attuale è: €2.450,00.
L’arredamento di Modernariato è caratteristico del ‘900 in questo contesto emerge la cultura progettuale del Genio civile. Nel periodo futurista Giacomo Balla e Fortunato Depero, nel 1915, redigono la proclamazione della Ricostruzione Futurista dell’Universo, che coglie al suo interno istanze di rinnovamento estese anche al mondo dell’arredo. È proprio di Balla la camera di bambini progettata e realizzata di suo pugno per la figlia Elica, a cui si accompagna, in seguito, anche un soggiorno ; entrambe le stanze sono decorate con la linea della velocità. Il colore appare l’elemento dominante nel Bal Tic Tac di Roma, mentre nella sala futurista alla Casa d’Arte Bragaglia gli arredi sembrano fuoriusciti dalle tele degli artisti, appunto, futuristi.
Con Francesco Cangiullo si passa ad una concezione del mobile che abbraccia l’idea di abitare svelto, con tecniche costruttive veloci e semplici. La Casa futurista Zampini di Ivo Pannaggi, costruita tra il 1925 e il 1926 appaiono sintetizzati gli echi del De Stijl, piuttosto che un nuovo “interno futurista”. Gli interni di Nicola Diulgheroff rivelano, l’impiego del tubo di metallo cromato e curvato e influssi modernisti.