Grande dipinto mitologico del XVII secolo, Psiche scende agli inferi

COD: 11012

Spettacolare quadro italiano della seconda metà del XVII secolo. Opera ad olio su tela di notevoli dimensioni raffigurante un soggetto mitologico dal grande fascino, Psiche scende agli inferi. La leggenda narra che la principessa Psiche era talmente bella da attirare l’ira di Venere. La Dea quindi manda suo figlio Cupido a punirla, ma invece di farla innamorare di un mostro la freccia gli cade sul piede facendolo innamorare perdutamente della fanciulla. Il Dio la porta nel suo castello ma non si rivela mai perchè si palesa solo nell’oscurità della notte. Scoperta l’identità del marito la giovane ragazza dovrà affrontare innumerevoli prove e l’ultima, la più difficile, sarà la discesa agli inferi per chiedere alla Dea Persefone un po’ della sua bellezza. Sfamato Cerbero, che troviamo raffigurato in basso, la principessa si presenta davanti ad Ade e sua moglie che le concede un cofanetto o ampolla con l’ordine puntuale di non aprirlo. Ma si sa la curiosità è donna e durante il ritorno apre l’ampolla che in realtà contiene un sonno profondo che addormenta la bella Psiche. A questo punto interviene finalmente Eros, che risveglia la fanciulla e chiede a Giove di unirli per sempre facendola diventare una Dea a tutti gli effetti. Quadro di notevole qualità pittorica, dal grande dinamismo tipico del barocco maturo. Il Dio degli inferi e la sua consorte occupano il centro della composizione mentre troviamo Psiche ai piedi della scalinata che porta al trono. Da notare in alto a sinistra due rari angioletti con ali da pipistrello magistralmente dipinti. Tutta la scena viene sviluppata all’interno di una splendida architettura che dona profondità alla composizione, mentre in lontananza scorgiamo i dannati che subiscono le pene dell’inferno. Opera monumentale, adatta per un grande salone di rappresentanza. Presenta una piccola bacchetta in legno del XX secolo, con alcuni segni del tempo. Quadro che ha subito un intervento di restauro con rintelo, sostituzione del telaio e ripresa del colore in alcuni punti (vedi foto). Nel complesso in buono stato conservativo.