Giuseppe Rambelli (Bagnacavallo,1868-1954), “Scena galante”, olio su tela.

Giuseppe Rambelli (Bagnacavallo,1868-1954), “Scena galante ambientata in un parco”, olio in prima tela. Dimensioni: 65×48 cm. Ottimo lo stato di conservazione. Cornice in legno dorato presente. Firmato G. RAMBELLI in basso a sinistra.

Pittore formato nella Toscana di fine Ottocento, si trasferì a Firenze negli anni Ottanta dove svolse gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti e, successivamente, alla Scuola del Nudo di Giovanni Fattori. È proprio il legame con il Fattori, e più in generale con la grande tradizione della pittura toscana dell’Ottocento, che caratterizza profondamente l’arte del Rambelli, il quale anche in anni avanzati della sua carriera si mantenne sempre nell’alveo di una pittura tradizionalista, esente da contaminazioni dei nuovi linguaggi artistici della prima metà del Novecento.
Rambelli si distingue maggiormente per le sue doti di ritrattista: ritrae signori aristocratici, come i conti Gamberini con i quali ha un legame di amicizia, ma ritrae anche le persone del popolo, dalla fanciulla che svolge le faccende domestiche al piccolo contadino.
Durante il periodo fiorentino partecipa attivamente alla vita culturale del paese, frequenta i circoli letterari, dove ha l’occasione di entrare in contatto con importanti personalità, come Edward Carpenter. In questo periodo è presente in diverse esposizioni fiorentine, ma espone anche in Romagna, a Torino, Milano e Parigi. In alcune di queste occasioni gli vennero conferiti anche dei riconoscimenti.
Il fervore di questi anni si spegne, però, dopo il suo rientro nella città natia, dove si rifugia nella Torre di Traversara e sceglie di vivere in maniera appartata. Non per questo rinuncia alla sua passione per l’arte e si diverte a ritrarre in rapidi disegni immagini quotidiane, le persone del posto. Artista raro, caduto negli ultimi anni nel cono d’ombra dell’oblio della critica, grazie alle sue indubbie capacità tecniche e alla piacevolezza dei soggetti esperiti, non ha mai perduto il favore del pubblico, come dimostrano i lusinghieri esiti delle sue opere messe all’incanto dalle maggiori case d’asta, italiane ed internazionali. Vogliamo ricordare la bella mostra antologica sul pittore, realizzata presso il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo tra settembre e il novembre del 2009.

Bibliografia: “Giuseppe Rambelli. Un pittore ritrovato tra Romagna e Toscana”, a cura di D. Galizzi e O. Piraccini. Faenza, 2009.

Si rilascia certificazione di autenticità e di lecita provenienza dell’opera a norma di legge.