Filippo V Re di Spagna e Luisa di Savoia, Cerchia di Pierre Gobert (Fontainebleau 1662 – Parigi 1744)

Cerchia di Pierre Gobert (Fontainebleau 1662 – Parigi 1744)

Coppia di ritratti
Ritratto di Filippo V, Re di Spagna (Versailles 1683 – Madrid 1746)
Ritratto della regina Luisa di Savoia (1688-1714), principessa sabauda e prima moglie di Filippo V di Spagna

Olii su pannelli applicati su tela (2)
41 x 33 cm.
in cornice antica 50 x 42 cm.

E’ agevole identificare gli effigiati di questa affascinante coppia di ritratti con i regnanti Filippo V di Borbone (Versailles, 1683 – Madrid, 1746) re di Spagna, con Maria Luisa di Savoia (Torino, 1688 – Madrid, 1714), principessa sabauda e sua prima moglie.

Incoronato re nel 1700, su volere di Carlo II d’Asburgo suo precedessore, adottò per alcuni anni nei suoi ritratti l’abbigliamento di derivazione seicentesca, ancora in uso alla corte di Madrid, con chiari intenti legittimatori: esibisce pertanto il costume di raso nero dalle ampie maniche e porta il rigido colletto spagnolo bianco. Indossa nel contempo la fascia azzurra dell’Ordine dello Spirito Santo e il collare dell’Ordine asburgico del Toson d’Oro: questo incontro dei due principali ordini di Francia e Spagna annunciava la possibilità di un’unione tra le due corone.

Anche la regina, terza figlia di Vittorio Amedeo II di Savoia, duca di Savoia e futuro re di Sicilia e di sua moglie Anna Maria di Borbone-Orléans, è ritratta sorridente rivolta verso lo spettatore; porta una parrucca con i capelli raccolti intorno alla nuca ed un diadema sul capo, ed indossa un sobrio abito scuro sempre per lo stesso principio adottato dal marito.

Lo stile esecutivo dei due ritratti rientra nella tipica produzione di Pierre Gobert (Fontainebleau 1662 – Parigi 1744), ritrattista tra i più significativi e richiesti del suo tempo e grande interprete della scuola francese, lavorando in Francia alle corti di Luigi XIV e poi Luigi XV; durante la sua carriera ottenne un gran numero di commissioni, con una mole di lavoro che implicò l’esistenza di una bottega complessa: è pertanto verosimile ipotizzare una realizzazione dei presenti dipinti da parte di un suo diretto collaboratore, attivo nei primi anni del Settecento.

La coppia di opere è presentata con una stato di conservazione molto buono, con belle cornici in legno intagliato e dorato, anch’esse in ottime condizioni.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

I dipinti sono venduti corredati di certificato di autenticità e scheda iconografica descrittiva.

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