Cinquecento/Seicento
incorniciato 121 x 90 cm
Cerchia di Michael Coxie (Malines, 1499 – Malines, 1592)
Ecce Homo con Ponzio Pilato
Olio su tavola (applicata su pannello)
Scuola fiamminga XVI-XVII secolo
112 x 81 cm. – incorniciato 121 x 90 cm.
Il dipinto proposto è opera di un pittore fiammingo attivo tra XVI e XVII secolo della cerchia di Michael Coxie (Malines, 1499 – Malines, 1592), ricalcando le celebri composizioni del grande maestro, che si cimentò brillantemente con questo classico della pittura religiosa in svariate occasioni [1], dove lo stile drammatico si concretizza con un sapiente gioco di luci ed ombre.
[1] si veda al esempio il dipinto dell’Alte Pinakothek di Monaco, seguace Michiel Coxcie (1497-1592) – Ecce homo, XVI secolo
URL: https://www.sammlung.pinakothek.de/en/artwork/Y0GR9wrLRX
L’Ecce Homo è l’episodio evangelico durante il quale Gesù, in attesa della sua condanna e dopo la flagellazione, viene presentato al popolo da Pilato, allora governatore romano della Giudea, che qui vediamo ritratto al suo fianco.
La tela immortala il momento in cui il Salvatore accetta il suo destino finale: nel suo volto, non solo l’umiliazione ma un momento di profonda introspezione ed emozione. Viene ritratto con una corona di spine posata sopra i capelli lunghi e spogliato dei suoi vestiti, con le mani legate e incrociate, allusivamente alla sua immediata crocifissione sul Golgota.
‘’Ecce homo’’, che significa letteralmente Ecco qui l’Uomo, fu la frase pronunciata dallo stesso Pilato per designare Gesù flagellato ed ingraziarsi la folla, consapevole di aver condannato un uomo innocente.
Questa tipologia di rappresentazione del Cristo sarà molto diffusa nel XVI secolo, dando origine a creazioni particolarmente intense, specialmente in ambito fiammingo.
Non siamo certamente davanti ad un’opera ‘facile’, ma capace ugualmente di emozionare, senza lasciare indifferenti persino chi non predilige i soggetti di così forte impatto emotivo. Frustato e deriso in attesa del suo martirio, colpisce che il suo volto appaia triste, rassegnato, ma non sofferente, ad evocare la compassione che ha concesso ai suoi carnefici.
La tavola si trova in buone condizioni di conservazione, considerata l’epoca, a sua volta applicata su un supporto in legno per consolidarne la struttura.
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:
L’opera venduta è completata da una piacevole cornice in legno dorata ed è corredata di certificato di autenticità e garanzia.
Ci occupiamo ed organizziamo il trasporto delle opere acquistate, sia per l’Italia che per l’estero, attraverso vettori professionali ed assicurati.
È anche possibile vedere il dipinto nella galleria di Riva del Garda, saremo lieti di accogliervi per mostrarvi la nostra raccolta di opere.
Contattateci, senza impegno, per qualsiasi informazione aggiuntiva.
Seguiteci anche su:
INSTAGRAM https://www.instagram.com/galleriacastelbarco/?hl=it
FACEBOOK https://www.facebook.com/galleriacastelbarco/
Stile Rococò: Come si Distingue in Architettura, Arredamento e Pittura
Stile Rococò: Nascita e Sviluppo Il Rococò, come riflesso delle tendenze, dei gusti e del modo di vivere della Francia…
Stile Impero nell’Arredamento: Quando lo Sfarzo Incontra l’Eleganza
Lo stile Impero, con la sua magnifica fusione di maestosità e grazia, rimane un’icona dell’arredamento classico, esercitando un fascino senza…
Vita e opere di Giò Ponti, l’artista visionario
Giò Ponti è uno degli artisti che maggiormente ha dominato il dopoguerra italiano, facendosi portavoce di importanti innovazioni nel mondo…