“Deer – Cervo “ Kirchbach Johann Frank (1859 – 1912)

Gouache tecnica mista su cartoncino genere animalier raffigurante “ Cervo”, esemplare maschio in fuga nella brughiera inglese, firmato Kirchbach e datato 1881; con rara cornice intagliata a tema.
Ottimo stato conservativo.

Il cervo maschio rappresenta nella simbologia comune la rigenerazione o rinascita, per il rinnovarsi del palco che assume anche nell’iconografia un valore allegorico. Nell’opera di Kirchbach, eseguita con grande attenzione per i dettagli, possiamo notare la conoscenza e l’abilità tecnica dell’artista che nasce come illustratore. Grande appassionato di fauna selvatica in modo particolare selvaggina e grandi ungulati, spesso raffigurati in un contesto naturale tipico della brughiera inglese, luogo d’origine.
Kirchbach J.Frank nasce a Londra nel 1859, figlio d’arte del pittore Ernst Sigismund trasferitosi in Germania molto giovane, Frank nel 1874 frequenta l’Accademia di Belle Arti a Dresda come allievo di L.Pohle e successivamente divenne studente presso l’Accademia di Belle Arti a Monaco come allievo di Wagner. Esposte per la prima volta nel 1881 al Kunstverein di Monaco un’opera a tema storico e nel 1882 vinse il primo premio.
Iniziò ben presto a viaggiare per approfondire gli studi accademici in Italia, Francia ed Inghilterra, debuttando al Salon di Parigi nel 1884, fu menzionato per l’opera monumentale “ Ganymede”e decise di proseguire la carriera artistica con varie collaborazioni, iniziando ad illustrare le edizioni delle poesie di Goethe. Kirchbach lavorò anche come incisore, litografo e scultore spaziando dal genere storico al paesaggio, al ritratto e con alcuni studi del genere animalier, le opere sono esposte al Glaspalast a Monaco, al Museo di Bautzen dove è conservato un ritratto del Kronprinz Friedrich.

Nel 1889 fu nominato Professore presso l’Accademia di Francoforte, nel 1896 fu direttore dell’Accademia di Monaco e Professore di disegno.

Nel 1910 la Galleria Heinemann organizzò una mostra collettiva. Ottenne numerosi riconoscimenti e tre medaglie d’oro nel 1907, 1909 e 19012.

Bibliografia:

Thieme Becker Alleghenies Lexicon der Bildende Kunstler

Dictionnaire E.Benezit