Ultimo quarto del secolo XVIII.
Larghezza: 134 cm.; profondità. 63 cm.; altezza: 95 cm.
Cassettone Luigi XVI interamente lastronato e filettato in varie essenze. Emilia, ultimo quarto del XVIII secolo.
Il rinnovamento neoclassico, riproponendo la limpida geometria delle forme, arricchisce la mobilia con grande impiego di legni pregiati, come in questo caso, ove sono alternate e giustapposte essenze di noce, ciliegio, acero, rovere bianco e legni da frutto ebanizzati, inquadrati da una serie di doppie filettature in noce, bosso ed ebano e da larghe bordure in ciliegio montato a lisca di pesce. Nel mobile presente, i due cassetti principali formano un unico riquadro, come nei modelli lombardi: tale motivo è assai diffuso nella Bassa emiliana, a contatto con il Cremonese e il Mantovano. I sostegni, a forma di obelisco rovesciati, sono snelliti ed aggraziati grazie ad una doppia filettatura che enfatizza il chiaro e caldo colore dell’acero. Fondi e schiena in legno di pioppo. Il comò, pure presentandosi in buone condizioni, necessiterebbe di un restauro conservativo e di una lucidatura a tampone eseguiti a regola d’arte, il cui costo è stato preventivato nella somma di 500,00 €.
Provenienza: Ferrara, Collezione Privata.
Si rilascia certificato di garanzia a norma di legge circa l’autenticità e la lecita provenienza dell’arredo.
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