Lo stile Rococò nacque in Francia e presto si diffuse in tutta Europa.
In Inghilterra fece la sua comparsa nel 1740 nel campo dell’argenteria. I motivi ornamentali tipici di questo stile, come le volute “a C”, i disegni floreali ed i mascheroni erano solamente incisi. Col passare del tempo, gli ebanisti inglese si accorsero dell’eleganza del Rococò e lo applicarono a tutto il mobilio.
Le sedie, in mogano intagliato, presentavano una linea ricca di curve e schienali piuttosto alti; le consolle in mogano o dorate, avevano una linea molto più sciolta rispetto alle precedenti. Furono i tavoli a risentire, più di qualsiasi altro arredo, del passaggio dal Barocco al Rococò: la decorazione è ora pesante e le gambe sono ricoperte di intagli che riproducono il pelo di animali ed i piedi ricordano le zampe di un leone. Inizialmente, il Rococò fu poco sfruttato in Inghilterra perché venne inteso più come elemento di decorazione che come strutturale.
L’importanza del Rococò sta nell’aver introdotto nel campo dell’arredamento un ideale più libero e romantico, che porterà un nuovo interesse per il Gotico e l’Oriente. L’influenza gotica si manifestò nelle sedie e negli stipi con motivi ogivali, pinnacoli ed elementi floreali ai lati dei frontoni. Mentre, stuccatori ed intagliatori arricchirono i loro lavori con decorazioni di carattere orientale come uccelli fantastici, personaggi cinesi, paraventi, pagode e campane. Questi temi vennero applicati anche ai soffitti in stucco, mensole da camino e candelabri.