Yayoi Kusama (Matsumoto, 1929), tra le artiste più conosciute e amate al mondo che dal 24 settembre 2019 sarà al centro di due grandi mostre dedicatele dall’ICA di Boston.
YAYOI KUSAMA ALL’ICA DI BOSTON
LOVE IS CALLING e Beyond Infinity: Contemporary Art After Kusama sono i titoli delle mostre che si terranno all’ICA di Boston dal prossimo 24 settembre fino al 7 febbraio 2021. La prima prende il titolo dall’omonima opera realizzata da Kusama nel 2013 e recentemente acquisita dal museo: si tratta di una Infinity Mirror Room – tipologia di installazione che ha reso l’artista celebre in tutto il mondo –, una serie di sculture gonfiabili a forma tentacolare, dai colori vivaci e ricoperte da pois (segno tipico di Kusama), racchiuse in una stanza piena di specchi. Il continuo gioco di riflessi crea così l’illusione di uno spazio infinito, un mondo fantastico e psichedelico governato dalle singolari creature realizzate dall’artista. La prima Infinity Mirror Room realizzata dall’artista risale al 1965, con la celebre Infinity Mirror Room—Phalli’s Field: in quella occasione Kusama creò un campo di falli, in cui i visitatori erano invitati a esplorare e immergersi. In Beyond Infinity: Contemporary Art After Kusama invece saranno presentate 15 opere realizzate dall’artista dagli anni Cinquanta a oggi, una serie di sculture, dipinti, fotografie e disegni che ricostruiscono le vicende artistiche di Kusama. La mostra si concentrerà sull’eredità e l’influenza di Kusama nell’arte contemporanea attraverso tre concetti chiave: la ripetizione, l’Io e il caleidoscopico. Le opere dell’artista giapponese saranno così messe a confronto con quelle di Louise Bourgeois, Eva Hesse, Ana Mendieta, Nick Cave, Tara Donovan, Jimmy DeSana, Josh Faught, Ellen Gallagher e Josiah McElheny.