Proseguiamo in questo secondo articolo l’esplorazione della mappa dell’alto artigianato veneziano, creata da Ilaria Marcatelli. Questa la selezione realizzata dalla giovane architetto per la GAA Foundation (www.gaafoundation.org) in occasione della mostra VENICE DESIGN curata da Nina Dorigo, Camille Guibaud e Anaïs Hammoud e ospitata dall’European Cultural Centre in Palazzo Michiel, Venezia.
In questa “puntata” tornano i tessuti unici, le antiche tradizioni sempre volte al futuro ed un forte richiamo alla natura e le sue meraviglie.
Continuate questo viaggio insieme a noi!
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PIERRE CARDIN
L’iconico e poliedrico designer di fama internazionale ha aperto la propria sede centrale nel quartiere di Santa Croce, dove può riconnettersi con le sue radici italiane ed esprimere la sua geniale ed illimitata creatività. Conosciuto per le creazioni di haute couture, lo showroom Veneziano culmina nei mobili futuristici e straordinariamente colorati della collezione “Sculture Funzionali”, iniziata nel 1970. Questi pezzi, estremamente decorativi, nascondono sottilmente la propria funzione.
Le forme originali e sinuose, le linee sensuali ed esagerate sono sorprendentemente ispirate dalla natura, e richiamano le figure animale, come il serpente. Una volta laccati divengono eleganti e lussuosi pezzi realizzati a mano che – come capi d’abbigliamento – il creatore vuole ammirati da ogni angolazione. Nella galleria-negozio si espongono anche installazioni tecnologiche e video.
Con una carriera che prosegue da 70 anni, Pierre Cardin è decisamente uno dei designer più audaci e contemporanei del panorama veneziano.
Courtesy of Pierre Cardin.
CARTAVENEZIA
L’artista contemporaneo della carta Fernando Masone nasce nel 1952 a Pietralcina, Benevento, Italia. A 20 anni scopre l’arte a Roma, mentre lavora per lo Studio Artistico Esedra, prima di frequentare la Scuola Internazionale di Grafica a Venezia. Nel 1980 da inizio agli studi sulle ceramiche per specializzarsi infine nell’arte stampata. Al giorno d’oggi Fernando Masone ha il proprio laboratorio ed organizza workshop in Italia e all’estero. Nel 1990, ormai esperto di lavorazione di arte a stampa e di speciali carte fatte a mano, apre un laboratorio per la realizzazione della carta artigianale sulla Giudecca. Designer della carta, oltre che creatore della carta stessa, Masone elabora le proprie creazioni e collabora con artisti contemporanei e stampatori. Cartavenezia è situato nel creativo e dinamico «Chiostro Santi Cosma e Damiano». È una galleria, un negozio ed un laboratorio dove Fernando Masone coopera con gli artisti ed esibisce il proprio lavoro.
CHIARASTELLA CATTANA
Chiarastella Cattana, che prima lavorava a Milano, nel settore del design e della produzione di moda, è stata attratta dai tessuti fatti a mano sin dall’infanzia. Ha avviato la sua azienda nel 1997, in collaborazione con una fabbrica di telai, producendo tessuti jaquard.
La gamma di prodotti, tutti realizzati in Italia, ha il suo nucleo nella ricerca dei motivi e in una rivisitazione delle proporzioni, dove i colori fanno da interpreti dell’atmosfera finale. Utilizzando un misto di fili come il lino, la lana ed il cotone i colori e le trame prendono vita. Il suo obiettivo è quello di promuovere la continua ricerca delle abilità tessili e portarle verso una nuova visione contemporanea, insieme con l’idea di cura ed attenzione verso la produzione personalizzata o verso progetti specializzati. Il primo negozio ha aperto a Venezia nel 2002, in luogo che, nel tempo, era stato una scola (una delle corporazioni dei mestieri) dove non si espongono solamente le collezioni tessili (cuscini, tovaglie, biancheria da bagno, coperte e lenzuola), ma anche abiti fatti a mano e vetri di Murano.
Courtesy of Chiarastella Cattana.
CAVALIER
Alberto Cavalier ha lavorato per trent’anni come indorador (chi ricopre gli oggetti di legno in foglia d’oro) nel piccolo, accogliente laboratorio di famiglia situato a Campo Santo Stefano. È un laboratorio stracolmo ed affascinante, completamente pieno dei suoi pezzi, che pendono persino dal soffitto. Dal 1990 realizza tutte le maschere per il Balletto di Losanna. Nel 2001 ha ideato i mobili dorati per il Mirage Hotel, a Las Vegas, ed è quindi diventato maggiormente conosciuto negli Stati Uniti e, dal 2003, viene invitato a varie mostre di design europee (Beauchamp, Lille, Parigi, Mialno, etc.). Il suo lavoro viene recensito sulle maggiori testate giornalistiche come il New York Times, l’Herald Tribune, Focus, Repubblica, Dove, Marie Claire, etc., e tra i suoi clienti ci sono designer di spicco ed istituzioni pubbliche, perfino il Vaticano. Realizza cornici personalizzate, lampade, specchi, sculture ed è l’unico a realizzare ancora le maschere per la commedia dell’arte, utilizzando sempre la foglia d’oro a 22 carati.
I VETRI D’ARTE DI VITTORIO COSTANTINI
Vittorio Costantini nasce a Burano nel 1944. Inizia il suo apprendistato in una fabbrica di vetro alla giovane età di 11 anni. Da quando ha aperto il proprio laboratorio nel quartiere del Castello, nel 1974, la lavorazione a lume è diventata l’unico fulcro della sua produzione. Ha sempre avuto un’innata attrazione verso la natura e tutte le sue creazioni dimostrano la conoscenza e la passione che nutre verso di essa. Passa infinite ore alla creazione pezzi unici: dagli insetti multicolori a farfalle iridescenti, uccelli, pesci e fiori. Tutti risultati della sua abilità manuale. Vittorio si considera un eccellente osservatore del microcosmo che ci circonda. Grazie all’intensa visione di un artista, vede in profondità nel suolo, nel cielo e nell’acqua. Il suo talento artistico l’ha portato a partecipare a numerose mostre in Italia e all’estero. Negli ultimi anni si è felicemente dedicato all’insegnamento e alle dimostrazioni. La ricca collezione personale, all’interno del laboratorio, è la testimonianza dei molti anni di lavorazione a lume e dell’evoluzione della sua tecnica.
Courtesy of I Vetri d’arte di Vittorio Costantini.
DECLARE
Declare è un brand contemporaneo di prodotti in pelle che dà un nuovo significato alla produzione e al design artigianale in Italia. Situato nel quartiere di San Polo, lo showroom contemporaneo di Declare propone borse particolari esteticamente ispirate dal contesto architettonico e di alta sartoria.
Con un occhio ai dettagli e alla funzione, il design di Declare imprime ogni creazione con la loro firma: la qualità più alta e la contemporaneità del design. Nati dal frenetico mondo della moda, i co-fondatori Omar Pavanello e Emanuel Cestaro canalizzano incessantemente gli standard stilistici stabili con cenni alle ostentazioni del lusso. Le loro creazioni colorate e vistose si combinano con volumi classici e netti dove le consistenze serpeggianti riflettono il carattere giocoso nell’utilizzo dalla mattina alla sera. Declare si sta imponendo come brand nel mercato della moda indipendente delle borse e sta quindi dimostrando che questa potenza creativa è in grado di creare prodotti impeccabili con un serio stile personale ed una vera passione per il design.
Courtesy of Declare.
EMILIA BURANO
Lorenzo Ammendola nasce nel 1970 sull’isola di Burano. Cresce nello studio di “Emilia Burano” (sua antenata) che da quattro generazioni produce il pizzo originale di Burano. Ammendola guarda alla storia, allo sfarzo e alla passione della sua famiglia che in tutti questi secoli ha continuato a lavorare ed ha portato questo antico patrimonio ai giorni d’oggi. Successivamente rinnova e ricerca nuove forme ed idee. Lo studio delle molte somiglianze del pizzo veneziano con le decorazioni e le architetture dei palazzi ha origine negli anni ’90, nella collezione ispirata dai più bei palazzi veneziani. Di assoluta importanza è inoltre lo studio e la realizzazione delle prime sculture realizzate in pizzo di Burano, utilizzando la stessa tecnica usata nel 1500.
Lorenzo è un “designer in movimento” eclettico ed appassionato, e il suo studio viene coinvolto anche nel settore automobilistico. La collaborazione con case di fama mondiale come Aston Martin, Rolls Royce e stilisti di moda ha ampliato la sua conoscenza e la sua esperienza in tutto il mondo.
Ilaria Marcatelli (* 1989, Italy), exhibition organizer, architect. M.A. in Project Cultures, Architecture at IUAV. Trained as architect at Joseto Cubilla&Asociados in Asuncion, Paraguay; Paulo Moreira in Porto, Portugal; Emergency Architecture&Human Rights in Copenaghen, Denmark. Collaboration in 2015 with the architectural event Open House Porto, Portugal. Since 2016, organizing exhibitions with the GAA Foundation.