Anche la pittura di inizio secolo, in netta opposizione con i canoni barocchi, si adatta al gusto frivolo ed elegante dell’arte Rococò. Sono banditi dai dipinti i contrasti di colore, la contrapposizione netta tra ombra e luce, i temi eroici, le grandi figure mitologiche, i toni grandiosi e trionfalistici. Si preferiscono i colori sfumati, i toni smorzati, l’eleganza delle forme, l’ambientazione fantastica piena di poesia. Spariscono le divinità mitologiche più importanti a favore di quella schiera di divinità minore come putti, fauni, amorini, muse, satiri e baccanti. I temi sono di argomento frivolo e scanzonato. Quasi sempre sono quadretti di situazioni amorose ambientati in paesaggi fantastici o all’interno di stanze eleganti e compiacenti. Dell’amore si esamina ogni piega: dal corteggiamento, alla passione travolgente, al tradimento.
Consulta il nostro catalogo di Dipinti e Quadri antichi di varie epoche
Caratteristiche della pittura del 1700
L’arte del Settecento si afferma principalmente a Parigi, che diventa il centro del movimento Rococò. La pittura Rococò è caratterizzata da:
- Colori sfumati e toni smorzati
- Eleganza delle forme e ambientazioni fantastiche piene di poesia
- Temi frivoli e scanzonati, spesso amorosi
- Figure minori mitologiche come putti, fauni, amorini, muse, satiri e baccanti
- Atmosfere vaporose ed evanescenti, con cromie delicate e pennellate rapide e leggere
Maggiori artisti dell’epoca
Jean-Antoine Watteau
Uno dei quadri più significativi di Watteau è Pellegrinaggio all’isola di Citera. Qui coppie di amanti sono colte in momenti di corteggiamento amoroso e tutti rivelano una certa resistenza ma anche l’ansia di arrivare alla meta agognata. La pittura è vaporosa ed evanescente basata su cromie delicate e fuse, la pennellata rapida e leggera. In L’insegna di Gersaint eseguita in soli 8 giorni per la bottega di un amico antiquario, Watteau al sogno contrappone la realtà di un momento vissuto. I vari gruppi di personaggi sono ritratti con verismo e in pose eleganti e naturali, trasmettendo però un senso di malinconia.
Jean Honoré Fragonard
Nonostante la formazione classica dovuta ad un lungo soggiorno italiano, cede alla richiesta della sua ricca clientela eseguendo un gran numero di quadri da boudoir con temi galanti ed erotici, quasi sempre ambientati in una natura rigogliosa e romantica. I suoi ritratti, eseguiti rapidamente, mostrano pennellate rapide e nervose con colori intensi e cangianti.
François Boucher
Il più poliedrico e prolifico artista della sua generazione, Boucher lavora per ogni genere dell’arte barocca, dalla porcellana agli arazzi, alla scenografia teatrale ai costumi. I suoi quadri sono pervasi da un sensuale erotismo con figure femminili ritratte in pose osé ma naturali. Le sue opere mitologiche, come Riposo di Diana e La toletta di Venere, esaltano la grazia e la sensualità femminile.
Maurice-Quentin de la Tour e Rosalba Carriera
Il Ritratto di Madame Pompadour di Maurice-Quentin de la Tour mostra la favorita di Luigi XV con colori tenui e luminosi, mentre i ritratti a pastello di Rosalba Carriera sono noti per la finezza del tocco e le sfumature di colore, mostrando introspezione psicologica ed emotiva.
Élisabeth Vigée-Le Brun
Ritrattista della corte e dell’aristocrazia parigina, nota per i temi dell’amore materno e la tenerezza infantile, le sue figure sono dolci ed eteree con colori cangianti. Verso la fine della carriera, le pose e l’abbigliamento diventano più classicheggianti secondo lo stile neoclassico di David.
Jean-Baptiste-Siméon Chardin
Ritrattista borghese e straordinario realizzatore di nature morte, Chardin è noto per l’attenzione ai dettagli e alla rappresentazione della profondità dei sentimenti. Le sue nature morte rappresentano oggetti quotidiani con una colorazione vivida e riflessi della luce sulla materia.
Joshua Reynolds e Thomas Gainsborough
In Inghilterra, Joshua Reynolds diviene il ritrattista più ricercato grazie alla sua formazione classica e ai vivaci colori dei suoi ritratti. Thomas Gainsborough, influenzato dall’arte francese rococò, riesce a fondere intimamente figura umana e paesaggio naturale nei suoi ritratti.
William Hogarth
Con il suo stile franco e antiaccademico, Hogarth è noto per le sue stampe satiriche e cicli pittorici che narrano storie con fini moraleggianti, come Matrimonio alla moda. È anche il primo artista a creare una sorta di “diritto d’autore”.
Paesaggio e classicismo
Thomas Gainsborough, formatosi sull’esempio dell’arte francese rococò, ritrae inizialmente scene campestri e, successivamente, realizza ritratti dove le figure umane si fondono intimamente con il paesaggio naturale. I suoi dipinti mostrano una gamma di colori perfettamente dosati e una pennellata fluida e sciolta.
Vedutismo
Anche se il vedutismo non è trattato direttamente nel testo, possiamo dedurre che alcuni artisti, come Joshua Reynolds, che studiò da vicino i pittori veneziani, potrebbero aver avuto influenze che si collegano indirettamente a questo genere. Il vedutismo, caratterizzato dalla rappresentazione dettagliata e realistica di paesaggi urbani e rurali, era un genere molto popolare in Italia, specialmente a Venezia, ma non è esplicitamente menzionato nel contesto del testo fornito.
Approfondimenti: