XVII secolo
Olio su tela, cm 40 x 65
Bottega di Cornelis De Wael (Anversa, 1592 – Roma, 1667)
Dare da bere agli assetati
Olio su tela, cm 40 x 65
Cornice cm 51,5 x 76,5
Tela di formato rettangolare a sviluppo orizzontale, riferibile alla mano di un pittore attivo nella bottega di Cornelis De Wael (1592-1667). Il dipinto rappresenta la seconda delle Sette opere di misericordia corporale: Potum praebere sitientibus, dar da bere agli assetati (Mt, 25).
Alle porte di un convento di Cappuccini, costruito sulle rovine di un tempio romano, numerosi personaggi quali pellegrini, riconoscibili tra gli assistiti per la mantella corta, il bordone e le conchiglie, viandanti e poveri vengono dissetati dai frati, in una composizione ripresa all’aperto, copiosamente gremita di personaggi.
La tela è da mettere in relazione con la composizione di medesimo soggetto di Cornelis De Wael, oggi conservata presso le collezioni del Patrimonio Artistico del Banco Popolare, parte di una serie dedicata alle sette Opere di Misericordia corporale del medesimo autore. La composizione, ridotta nel formato e nella visione panoramica, è indicazione del successo che le serie condotte dal maestro anversese, attivo per la maggior parte della carriera a Genova, ebbero nello scenario collezionistico coevo e successivo.
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